Lara.

A fine gennaio 2021 Lara Facondi ci ha lasciati.
Non stava bene da un po’ di tempo, mi aveva detto di avere dei problemi di salute ma eravamo convinte, parlandone più di un anno fa, che sarebbe passato tutto, che ci saremmo riviste, che avremmo ragionato ancora, e ancora!, della nostra Agenzia Letteraria.
Volevamo riorganizzare “Maestri & Margherite”, e ancora ci faceva sorridere come nome quando ne parlavamo, perché è vero che l’idea veniva da un bellissimo libro che entrambe avevamo amato, ma è anche vero che nessuna di noi poteva essere Satana, un gatto nero, o Margherita…

Ecco, forse Lara una margherita poteva ricordarla, con quel suo sorriso composto, quei suoi occhi limpidi, quel suo modo di parlare sempre quieto, quella sua risata che cominciava all’improvviso e poi riempiva tutto lo spazio intorno.
Lara poteva essere una margherita, un fiore, anche se non so se questo paragone le sarebbe piaciuto, ma era soprattutto una persona speciale, un’amica vera, un’amante delle parole che sapeva usare nel modo migliore.

Lara amava scrivere, e scrivendo riusciva a dire tutto, a comunicare nel modo più profondo. Ha voluto raccontare la sua malattia, il percorso che ha seguito, ha voluto condividere ciò che sentiva, ciò che pensava, cosa non le piaceva sentirsi dire quando si parla di cancro, che lei chiamava con il suo nome, senza giri di parole.

Abbiamo perso Lara, io ho perso Lara, l’hanno persa le persone che l’amavano e anche quelli che non la conoscevano, ed è stato un peccato che non l’abbiano conosciuta.
Lara e io abbiamo deciso di fondare questa Agenzia Letteraria dopo un percorso che abbiamo fatto entrambe, dopo aver seguito un corso, dopo esserci conosciute e aver pensato che potevamo avere qualcosa di nostro.
Io e Lara ci siamo trovate perché entrambe amiamo le parole, perché ci piaceva leggerle, sistemarle, guardarle da un altro punto di vista.
Quando è nata “Maestri & Margherite” Lara e io eravamo entusiaste, felici, ricordo quei giorni anche se sono passati più di dieci anni: i progetti, i sogni, le ambizioni, i desideri.

Oggi Lara non c’è più, ho pensato a lungo se continuare o meno con la nostra Agenzia, non ero sicura, ho avuto mille dubbi, però poi ho pensato che in “Maestri & Margherite” c’è una parte di Lara, spero una delle più belle che lei ci ha lasciato. L’Agenzia era una cosa sua, voluta e desiderata, che a volte abbiamo lasciato da parte per mancanza di tempo, per le altre mille cose da fare, perché ci vorrebbero giornate infinite. Però lei è rimasta, la nostra Agenzia, e credo che la scelta più giusta sia quella di coltivarla, di amarla, di curarla, come si fa con un’amica, con ciò che amiamo, con le cose che non vorremmo mai perdere.

L’Agenzia “Maestri & Margherite” è Lara, e io non voglio smettere di tenerla accanto a me.